Apre al pubblico il piano nobile di Palazzo Arezzo di Donnafugata a Ragusa Ibla in occasione della mostra “Le tavole dei Gattopardi”

In un evento senza precedenti, il piano nobile di Palazzo Arezzo di Donnafugata, situato nel cuore di Ragusa Ibla, si apre al pubblico per la prima volta! Questo evento straordinario coincide con l’apertura della mostra “Le Tavole dei Gattopardi”.

A partire dal 24 luglio al 23 settembra 2023, immergiti nell’affascinante bellezza di questo gioiello architettonico e culturale, scoprendo i tesori nascosti di Palazzo Arezzo di Donnafugata e lasciandoti incantare dalla mostra che celebra l’eleganza e il prestigio dei Gattopardi.

Scopri il Fascino del Piano Nobile di Palazzo Arezzo di Donnafugata: La Mostra “Le Tavole dei Gattopardi” Svela Tesori Barocchi a Ragusa Ibla!

Preparati a immergerti in un viaggio senza tempo nel cuore barocco di Ragusa Ibla, poiché le porte del maestoso Palazzo Arezzo di Donnafugata si spalancheranno al pubblico per la prima volta! Questo evento epocale per la Sicilia coincide con l’inaugurazione della straordinaria mostra “Le Tavole dei Gattopardi”.

A partire dal 24 luglio, i sontuosi saloni del piano nobile accoglieranno una collezione unica di servizi da tavola in ceramica dipinta, parte integrante del patrimonio della storica dimora. Organizzata dall’Associazione Donnafugata 2000 e curata dal rinomato storico dell’arte Costantino D’Orazio, questa mostra promette di trasportare i visitatori in un’atmosfera di lusso e raffinatezza.

L’allestimento dei prestigiosi ambienti è curato da Sciveres Guarini Associati e gode del patrocinio della Regione Siciliana, dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa e del Comune di Ragusa.

Palazzo Arezzo di Donnafugata, una delle gemme del centro storico di Ragusa Ibla, rivela la sua storia affascinante attraverso una serie di ambienti straordinariamente conservati. I visitatori avranno l’opportunità di esplorare i saloni principeschi, ammirare gli affreschi, passeggiare sui pavimenti in pece e persino scoprire il segreto del Teatro Donnafugata.

La mostra “Le Tavole dei Gattopardi” offre un’esperienza senza precedenti, con tre tavole imbandite come per un sontuoso banchetto, accompagnate dai servizi storici della famiglia, tra cui una preziosa collezione di ceramica dipinta di Nove di Bassano risalente al XIX secolo.

Attraverso il catalogo curato dalla scrittrice Costanza DiQuattro, i visitatori avranno l’opportunità di immergersi nelle affascinanti vicende storiche legate a questi servizi da tavola, testimonianza dell’arte e della cultura del tempo.

Non perdere l’opportunità di vivere il lusso e lo splendore dei tempi passati al Palazzo Arezzo di Donnafugata! Un’esperienza unica che ti trasporterà indietro nel tempo, in un’epoca di eleganza e raffinatezza senza tempo.

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Per ulteriori informazioni e prenotazioni, visita il sito web www.teatrodonnafugata.it o contatta il numero 334 220 8186 / info@teatrodonnafugata.it.

Non lasciarti sfuggire questa occasione unica di scoprire i tesori nascosti di Palazzo Arezzo di Donnafugata e immergerti nell’affascinante mondo dei Gattopardi!

La mostra “Le tavole dei Gattopardi” sarà allestita all’interno delle sale dove tre tavole straordinarie saranno pronte come per accogliere un pranzo di gala, con alcuni dei servizi storici della famiglia: un prezioso servizio in ceramica dipinta di Nove di Bassano risalente al XIX secolo, con una serie di riferimenti legati al secolo precedente, e due servizi che aprono interessanti finestre sulle vicende della famiglia e del palazzo. Accanto a piatti, zuppiere, rifreschiere, salsiere, canestre, crespine, centrotavola e spargizucchero, si potranno ammirare l’antica rosoliera, samovar d’epoca e una serie di curiosi oggetti da tavola figurati. La scrittrice Costanza DiQuattro ripercorrerà nel catalogo della mostra alcune vicende storiche legate alle occasioni pubbliche in cui il servizio di ceramiche di Nove di Bassano del Grappa è stato utilizzato dalle autorità cittadine, dopo averlo ottenuto in prestito dalla famiglia. 

«È soprattutto a tavola – scrive nel catalogo Mary Taylor Simeti, autrice del volume “La tavola del Gattopardo” – che l’aristocratico siciliano può meglio dimostrare il suo rango, la largesse della sua ospitalità e il buon governo della propria famiglia, tutto quanto evidenziato dalla ricercatezza e l’abbondanza del cibo offerto, e dall’eleganza e preziosità dell’apparecchiamento. Un vasto servizio, che comprende piatti di ogni dimensione e destinazione, nonché rialzate, candelabri e centrotavola di ogni tipo, diventa sempre più imperante nella prima metà dell’Ottocento, o per effetto dell’esilio siciliano della corte borbonico durante le guerre napoleoniche, o forse per reagire a un senso di crepuscolo immanente».

Il lusso, lo sfarzo di tempi ormai lontani, il fascino di una vita circondata di meraviglia: questa è l’esperienza che i visitatori della mostra “Le tavole dei Gattopardi” potranno vivere all’interno di ambienti dove ancora si respira quell’atmosfera di fine Ottocento. «L’Associazione Donnafugata è lieta di presentare la mostra “Le tavole dei Gattopardi” – commenta Vicky DiQuattro, direttrice artistica dell’associazione – con il supporto di prestigiose collaborazioni per attivare la collezione di Palazzo Arezzo di Donnafugata, custodita con cura e attenzione dalla mia famiglia, come patrimonio culturale di valore per la comunità. Il nostro impegno è quello di promuovere la ricerca e lo studio del passato perché siamo convinti che questo possa essere occasione di stimolo e conoscenza di storie e di valori da tramandare per il futuro». 

La Regione accompagna questa iniziativa che rappresenta una chicca anche per i turisti. «La nostra Sicilia gode di un patrimonio storico-culturale ammirato da altre regioni e Paesi di tutto il mondo ed è attraverso iniziative come questa che è possibile valorizzarlo adeguatamente affinché si diffondano conoscenza e sapere, oltre che bellezza» ha commentato l’assessore regionale della Cultura e dell’Identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato.

Fa riferimento all’inestimabile valore dell’esposizione anche Antonino De Marco, soprintendente ai Beni Ambientali e Culturali della provincia di Ragusa: «L’ambiente aristocratico siciliano, che alimenta da anni l’immaginario storico-culturale, è rievocato dalle dimore dove ancora si respira quell’atmosfera di fine Ottocento».

«Sosteniamo il progetto con immenso orgoglio. Siamo sempre pronti a promuovere iniziative per la diffusione di sapere, cultura e bellezza. Un’iniziativa che si prospetta essere anche di interesse turistico e in questo senso interveniamo per offrire ai turisti un’occasione in più» spiega il commissario Salvatore Piazza del Libero Consorzio Comunale di Ragusa che promuove l’iniziativa insieme al Comune di Ragusa: «Ci aspettiamo che in tanti, tra turisti, ma anche ragusani, possano cogliere questa opportunità per visitare luoghi svelati al pubblico per la prima volta. Palazzo Arezzo di Donnafugata è una delle residenze più imponenti del centro storico di Ragusa Ibla, antico quartiere barocco di Ragusa, il cui stile è unico e ammirato dai visitatori provenienti da tutto il mondo», evidenziano il sindaco Peppe Cassì e l’assessore ai Centri Storici, Giovanni Gurrieri

Oltre ad un testo di Costantino D’Orazio, il catalogo della mostra, edito da Dario Cimorelli Editore, a cura della storica dell’arte Valentina Bruschi, presenta i contributi delle direttrici artistiche dell’Associazione Donnafugata, Vicky e Costanza DiQuattro, dell’architetto Nunzio Gabriele Sciveres, autore con lo studio Sciveres Guarini Associati, dell’allestimento espositivo e un testo della storica Mary Taylor Simeti.

Le foto in catalogo sono di Laura Di Martino.

La mostra, aperta dal 24 luglio al 23 settembre 2023 è fruibile dalle 10,45 alle 19,45 (ultimo ingresso) tutti i giorni escluso il lunedì.

L’ingresso (15 euro più prevendita) è contingentato per ciascun turno.

Per info e prenotazioni online è possibile collegarsi al sito web www.teatrodonnafugata.it

mobile +39334 220 8186

info@teatrodonnafugata.it.

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