La Pasqua in Terra Barocca tra feste sante, monumenti e tanto gusto

La Pasqua, la Settimana Santa, la Passione e la Resurrezione del Cristo, riti vivi, suggestivi e carichi di emozioni, molto sentiti, attesi e partecipati in tutta la provincia di Ragusa. Fede, folclore e tradizione si fondono e la cornice barocca rende le celebrazioni ancora più affascinanti, attirando fedeli e turisti.

Scegliere la provincia di Ragusa e in particolare la Terra Barocca durante le festività pasquali significa vivere un carico di emozioni ma anche scoprire i monumenti patrimonio dell’Umanità, e lasciarsi tentare da un viaggio nel gusto, tra dolce e salato.

Settimana Santa ad Ispica

Assolutamente da vivere la “Settimana Santa ad Ispica”, la principale tra le feste religiose, un vero tesoro per la comunità ispicese, con un calendario di eventi che si svolgono tra il 31 marzo e il 9 aprile. Le celebrazioni coinvolgono la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Basilica della Santissima Annunziata e le rispettive Confraternite, che si riuniscono per celebrare insieme la passione di Cristo, e si ripetono in maniera immutata da centinaia di anni. Le origini del culto del Cristo alla Colonna e del Cristo con la Croce si perdono nel tempo e fondono le radici nell’antica Spaccaforno, fortezza della città, che si trova nel canyon di Cava Ispica. Un’atmosfera particolare agita le feste, ed i riti, commoventi e carichi di emozione. Elemento caratteristico è l’uso degli ex voto anatomorfi in cera, che rappresentano un atto di devozione suggestivo nel culto dei due Cristi di Ispica. Tra le navate della Basilica di Santa Maria Maggiore così come della Basilica della SS. Annunziata vengono appesi, con nastri rossi e azzurri: teste, piedi, braccia, seni, bambinelli, a cui si aggiungono le primizie e i frutti della terra; segno della gratitudine dei fedeli per il loro raccolto.

Madonna Vasa Vasa a Modica

Imperdibile e antico importante rito della Settimana Santa è quello della “Madonna Vasa Vasa” a Modica. E’ la celebrazione della Pasqua. Ogni anno migliaia visitatori partecipano con calore al passaggio, in corso Umberto, della statua della Madonna che, in lutto per la morte del figlio Gesù, è raccolta in un manto nero. Dal verso opposto arriva in processione anche il fercolo della statua di Gesù risorto. Il momento dell’incontro, il manto nero abbandonato, l’abbraccio ed i tre “baci” della Madonna al suo figlio Cristo Risorto segnano il momento più atteso delle festività e il calore dell’abbraccio di Maria avvolge tutti i presenti.

“U Gioia” a Scicli

Anche la città di Scicli festeggia la Pasqua con uno dei riti più belli della Sicilia: “U Gioia”. La resurrezione è una festa avvolgente che si sviluppa all’interno di un’atmosfera colorata. I devoti portano in processione la statua del Cristo Risorto, chiamata dagli sciclitani “u Gioia”, ovvero “Uomu Vivu”, un vero inno alla gioia che in un ritmo frenetico fa letteralmente “danzare” la statua tra i tanti fedeli, in continue e suggestive giravolte. Una processione fiume che non finisce mai e che per tutta la giornata porta il simulacro in ogni dove.

Ragusa

Anche Ragusa offre un programma ricco di fascino per la Settimana Santa. Il venerdì che precede la Domenica delle Palme è il giorno dell’antico rito del Venerdì dell’Addolorata, con la tradizionale “Settimana dell’Addolorata”, che vede i fedeli riunirsi presso la Chiesa di San Giacomo per rivolgere preghiere e suppliche alla Madre Addolorata. E per la Domenica delle Palme la parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Ragusa, organizza una Via Crucis Vivente alle ore 16.00.

La Pasqua in Terra Barocca

Le diverse tradizioni religiose presenti nella provincia di Ragusa offrono un’occasione per scoprire le peculiarità di ogni città e per vivere un’esperienza spirituale intensa e commovente. Un patrimonio religioso e culturale che si ripete di anno in anno, arricchendo e arricchendosi, affascinando esprimendo passione, storia, folclore. Processioni e riti anche a Santa Croce Camerina con l’uscita dei simulacri il venerdì santo e l’atteso canto del gloria alla mezzanotte della vigilia, a cui fanno seguito le campane a festa e la celebrazione eucaristica in notturna.

Ma è la Pasqua in Terra Barocca è anche la festa del palato. Prelibatezze straordinarie vengono preparare per l’occasione. A Ragusa buonissime le “impanate” di agnello (ma anche di tacchino o pollo) ed ancora i “turciniuna”, succulenti involtini di interiora di agnello e cipolla. A Modica i “pastizzi” di carne sono di assoluta bontà. E poi ancora le teste di turco a Scicli, tradizionali per la festa delle Milizie, ma ormai dolce presente tutto l’anno, pieno di crema da condividere con gli amici. Da segnalare, un po’ in tutti i Comuni, le cassatelle di ricotta, con la variante al cioccolato o con l’aggiunta di cannella. Davvero buonissime. Ed allora che aspettate a venire e passare una vacanza straordinaria?

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