Natura e benessere
Proponiamo una esperienza naturale, sostenibile, da scoprire. Camminate in sentieri accessibili, incontaminati, autentici!
Per regalare benessere al corpo e alla mente nulla di meglio di una vacanza tra la natura. Tanti i percorsi e le gite nelle Riserve naturali, nei siti di importanza comunitaria, nelle aree protette di interesse locale, tante le zone da esplorare e tutte vi regaleranno aspetti di autentica unicità, fra panorami e acque da sogno, specie e animali e vegetali, tramonti che hanno pochi eguali per intensità e incanto. Luoghi ideali per chi vuole fare una scorpacciata di verde, di fiumi e di boschi.
Una bella passeggiata nelle Cave ragusane per ammirare Ibla da ogni lato. Dalla Cava Santa Domenica, alla Cava San Leonardo per poi, risalire per una antica mulattiera fino alla Cava della Misericordia dove non si immagina una parte di bellissima natura così a ridosso della bella città. Oppure scegliere di camminare lungo la costa Iblea, tra Randello, Punta Secca, Cava d’Aliga, Samperi, per scoprire insenature, spiaggette incontaminate, vecchi passaggi nascosti di contrabbandieri, aree attrezzate, vecchi stabilimenti, torri d’avvistamento sempre con le acque e le onde vicino i nostri passi.
Riserva naturale
Una meravigliosa oasi verde tra la spiaggia e la falesia rocciosa.
La Riserva Naturale Speciale Biologica “Macchia foresta del fiume Irminio”.
Nasce a Monte Lauro negli Iblei e percorre 52 km lungo la provincia di Ragusa sino al mar Mediterraneo.
Una meravigliosa oasi verde tra la spiaggia e la falesia rocciosa. Nei vari sentieri che arrivano sino al mare si incontrano palme nane, salici, eucalipti, agave e canne da zucchero. Non è raro poter avvistare degli uccelli migratori, delle volpi, delle nutrie e dei piccoli conigli selvatici.
Ha una straordinaria importanza dal punto di vista storico paesaggistico ed ambientale. È presente un Centro visite allocato nel Casale che ospita un piccolo Museo Naturalistico.
I luoghi del cuore
La Riserva Naturale di Randello
La riserva è costituita da un bosco di pini, cipressi, eucalipti, mirti e querce che termina dolcemente su un’ampia spiaggia incontaminata tra alte dune di finissima sabbia. Poco distante dall’ingresso c’è una vasta area attrezzata, dotata di tavoli, panche, servizi igienici, e delle docce in prossimità della spiaggia. l sentieri sono molto accessibili, curati e adatti ai bambini. Per osservare questo meraviglioso ambiente si possono percorrere a piedi o in bici gli itinerari segnalati.
Le particolari condizioni fisiche del posto hanno favorito un’elevata biodiversità faunistica anche con esemplari di raro interesse scientifico, non diffusissimi nel resto dell’Isola. Fa parte dei Luoghi del Fai. Nell’area della riserva si trovano anche delle rovine di alcune necropoli facenti parte del complesso archeologico di Kamarina.
Siti archeologici
Dall’Età del Bronzo all’Alto Medioevo per 14 km di vallata fluviale
Parco archeologico di Cava d’Ispica
Dall’Età del Bronzo all’Alto Medioevo per 14 km di vallata fluviale. Un immenso Parco Archeologico tra i più importanti della Sicilia tra le città di Modica e Ispica. Custodisce tracce della presenza umana che si sono succedute ininterrottamente dalla Preistoria fino almeno al XIV secolo. Tutto questo patrimonio artistico e archeologico è immerso in una rigogliosa macchia mediterranea. Non è raro imbattersi in conigli selvatici, volpi e ricci.
Il Parco archeologico di Cava d’Ispica è un luogo paesaggisticamente molto affascinante. La visita a Cava d’Ispica si compone di due parti: la parte di nord-est, presso il Mulino Cavallo; la parte di sud-est, luogo rupestre dell’antica Spaccaforno (antico nome di Ispica).
Un approdo commerciale di epoca tardo-romana e bizantina
Il Sito archeologico di Caucana
Il parco archeologico conserva i resti della dominazione greca. Gli scavi hanno portato alla luce un abitato urbanisticamente interessante con case semplici ed edifici con molte stanze e a più piani dislocati lungo un basso crinale costiero che si estende per circa 700 m. Il sito costituisce uno degli esempi meglio conservati di insediamento tardo-antico della Sicilia. Altri reperti rinvenuti durante gli scavi, tra cui in particolare lucerne di bronzo e terracotta, bicchieri in vetro, ceramiche da mensa e da cucina e anfore da trasporto, sono oggi esposti al Museo Archeologico Ibleo di Ragusa.
“Abitata dopo molta fatica”
Il Sito Archeologico di Kamarina
Kamarina, fu un’importante colonia di Siracusa fondata agli inizi del VI secolo a.C vicino alla foce del fiume Ippari in provincia di Ragusa. Sorta come difesa del territorio divenne un centro agricolo importante e di riferimento per il commercio dell’entroterra ibleo. Alternò momenti di prosperità a conflitti e distruzioni sino alla sua massima espansione urbanistica nel 339 a.C. per poi essere definitivamente distrutta dagli Arabi. Oggi è custode di importanti reperti archeologici, l’acropoli mostra i resti del Tempio di Athena. I reperti rinvenuti durante gli scavi sono conservati nei Musei Archeologici di Kamarina, Ragusa e Siracusa. Il Museo Regionale di Kamarina è anche sede di mostre estemporanee.
Una tour nelle bellezze della destinazione Enjoy Barocco: la Riserva Naturale Speciale Biologica “Macchia foresta del fiume Irminio”, la Riserva Naturale di Randello, il Parco archeologico di Cava d’Ispica, il Sito archeologico di Caucana, il Sito Archeologico di Kamarina.