Racconti, ricette e segreti culinari
Nel cuore pulsante della Sicilia, tra le pittoresche città di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina, si distingue un mondo culinario che incanta i sensi e rievoca l’incanto di quest’arte. Un viaggio culinario senza fine attende coloro che si avventurano in questa terra, e nessuno lo sa meglio di Barbara Conti, una donna siciliana dalla fervida passione per la cucina.
Barbara è un’agente immobiliare di professione, Food blogger per vocazione, ma è in cucina che trova la sua vera vocazione. Il suo blog, “Fantasia in Cucina“, è un rifugio per gli amanti del cibo, dove condivide ricette, storie avvincenti e tradizioni culinarie tramandate nel tempo. Inizialmente concepito come un semplice diario di ricette, il blog di Barbara si è trasformato in un tesoro di informazioni culinarie, arricchito da racconti nostalgici e consigli preziosi.
La passione di Barbara per la cucina siciliana va oltre la mera preparazione di piatti; è una vera e propria “cibosofia”, una filosofia che intreccia alimenti, storia, cultura e tradizione. Attraverso il suo impegno online e la partecipazione a eventi gastronomici locali, Barbara promuove con fervore la ricchezza e l’autenticità della cucina siciliana.
Tra le strade di Scicli, Barbara consiglia di assaporare i prodotti tipici locali, dal fagiolo “cosaruciaru”, chiamato così per la sua dolcezza, al “cucciddatu scaniatu”, prodotto da forno con il formaggio e il pepe nero, ai ravioli di ricotta con il sugo legati alla leggenda di San Gugliemo Cuffitiedda, fino alla “testa di Turco”, il dolce legato alla Festa della Madonna delle Milizie. Immancabile il cioccolato di Modica con la sua particolare lavorazione a freddo e le “Mpnatigghie” i biscotti a forma di mezzaluna ripieni di carne e cioccolato che Sciascia chiamava il biscotto da Viaggio. Ma è d’obbligo anche assaggiare le scacce Modicane, differenti da quelle ragusane, che insieme ai Pastieri, specialità pasquali, sono il prodotto principale della rosticceria di Modica. Ad Ispica oltre alla scaccia che qui viene chiamata “votavota”, la cucina offre ottimi piatti a base di pesce fresco, pasta fresca fatta in casa e cotta nel forno a legna, cannoli, granita con la briosche e le famose Carote di Ispica insieme al Sesamo con il quale si prepara il Torrone che prende il nome di “Cubbaita”. A Santa Croce Camerina, almeno da visitare una volta nella vita ci sono le Cene di San Giuseppe, in onore dei festeggiamenti di San Giuseppe che si allestiscono nel mese di Marzo. Racchiudono un sunto dei piatti tipici tradizionali locali, una su tutte la “Principissedda co sucu fintu”, il primo piatto di pasta fresca tipica di San Giuseppe e il famoso “macallè” di ricotta o alla crema A Ragusa l’immancabile scaccia Ragusana, la scaccia con la ricotta e le fave che sono di stagione, il macco di fave che talvolta viene servito con cicoria e bietole, i cavati conditi con il sugo di carne di maiale e i ravioli che sono i piatti tipici della domenica, lo sfoglio di ricotta e salsiccia piatto tipico natalizio e per finire ” u pani ri pasta rura”.
Ma Barbara non si ferma qui. Oltre alla sua attività online, si impegna in una serie di progetti che la conducono sempre più a fondo nell’esplorazione della cucina dell’isola. Collabora con piccole aziende, condivide le sue esperienze tramite corsi e laboratori nelle scuole e continua a coltivare la sua passione insieme ai cuochi Iblei come membro attivo dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani (APCI) e dell’Associazione Italiana Food Blogger (AIFB). Attraverso queste associazioni, studia, degusta, cucina, scrive e condivide idee e conoscenze, raccontando storie culinarie autentiche e stimolanti.
Queste esperienze hanno significativamente ampliato la sua rete professionale e personale nel mondo della cucina e dell’alimentazione. Il suo spirito instancabile e la sua passione contagiosa la rendono un punto di riferimento per chiunque ami scoprire i segreti culinari della Sicilia.
Recentemente, Barbara ha ampliato ulteriormente il suo raggio d’azione collaborando con riviste specializzate, aziende e una scuola in particolare. I suoi progetti, incluso uno rivolto ai più giovani sul tema del cibo, mirano a raccontare e far conoscere il territorio e il ricco patrimonio delle ricette siciliane, con un approccio coinvolgente e educativo.
Prima di lasciarci le chiediamo: e se Barbara fosse un piatto? “Potrei dire che se fossi un piatto, sarei la pizza. Come la pizza, sono versatile e adattabile, in grado di essere gustato in molti modi diversi. Puoi apprezzarmi ogni giorno e ogni volta in modo unico, creando esperienze culinarie sempre nuove e appaganti”.